lunedì 16 aprile 2012

15.04.2012, Milano City Marathon, di M. Venegoni

Era la mia prima ed ero consapevole di non avere le gambe per i 42 km., il mio allenamento sono sole le corse che faccio con voi alla domenica ma ci ho voluto provare.
L’inesperienza in una giornata come quella di ieri mi ha penalizzato molto. Ho sbagliato abbigliamento e ho patito un gran freddo soprattutto alle braccia ed alle mani perdendo la sensibilità alle dita. Ho fatto una fatica cane ad uno dei ristori a riuscire ad aprire il tappo di una bottiglietta.

Partito in compagnia di Cesare e Andrea, abbiamo corso i primi 21 km. molto bene rispettando il ns. obbiettivo, poi Andrea ha incominciato ad avere problemi ad una gamba ma ha tenuto duro, poi Cesare ci ha lasciato il passo rallentando la sua corsa, bellissimo il passaggio in Piazza Duomo che ritengo essere il punto che mi è piaciuto di più in tutta la gara. Sempre assieme ad Andrea abbiamo proseguito fino al trentesimo circa poi anche lui ha ceduto per il troppo dolore, anche io ho incominciato ad avvertire dei primi sintomi di crampi alla gambe ma ho proseguito da solo tenendo il ritmo.
Al Km. 33 i crampi hanno incominciato a farsi sentire e ho dovuto fermarmi, in un primo momento non riuscivo neanche a camminare ed infatti anche Andrea che da dietro ha proseguito più lento per il dolore mi ha raggiunto, facendoci coraggio pian piano corricchiando a sprazzi abbiamo comunque portato a termine la gara.
Bellissima l’atmosfera all’arrivo ma ero malconcio e molto raffreddato. Qui la beffa del ritiro borse mi da dato la stangata finale. La mia borsa non si trovava sul tir ma era stata messa in un gazebo sulla strada e posizionata a terra. La conseguenza è stata che il mio ricambio era più zuppo di quello che avevo addosso ed ho potuto mettermi solamente la tuta.
Cosa assurda è che dopo 5 ore ininterrotte di pioggia battente non vedevo l’ora di prendere altra acqua ma questa volta calda della doccia di casa mia.
Mi è dispiaciuto molto non essere venuto con voi a Pogliano.
L’esperienza è stata comunque positiva oggi che sono al lavoro la pensavo peggio, ho solo dolore ai muscoli dove mi sono venuti i crampi.


Marco Venegoni


Commento approfondito sulla MCM, a cura di Giancarlo Frangiamone (CorriamoTutti)

Le foto della giornata, sul sito della MCM, su AndòCorri e su Podisti.net

7 commenti:

  1. Coraggio Marco!!!
    Dopo aver provato "sulla tua pelle" che la maratona è una corsa diversa da tutte le altre, farai tesoro di questo per apprezzare ancor + tutte le manifestazioni domenicali e affrontare la prossima Marathon col giusto atteggiamento!! Un "caloroso" abbraccio ;-)

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  2. Appassionante il tuo racconto, si potrebbe dire "mette i brividi" ma sembrerebbe una battuta, invece lo è, scherzi a parte ti capisco, io di maratone ne ho fatte, col caldo e col freddo, mi ero coperto, nonostante questo quando sei fradicio e le forze cominciano a scarseggiare, il freddo la fa da padrone. All'arrivo avevo le prime falangi completamente bianche e non riuscivo a vestirmi. La mia fortuna è stata che la borsa era sul camion all'asciutto, gli abiti confortevoli e un po di cibo mi hanno fatto rivivere, poi a Pogliano bisboccia e allegria hanno cambiato tutto lo scenario! Tornando alla maratona, grandissimi tutti gli esordienti!!! veramente bravi, io sono stato apposta dietro ( che bugiardo ) per aiutare qualche novizio in difficoltà ma non ce ne è stato bisogno, peccato avrei potuto arrivare con Giamma... anzi no non si poteva circolare in moto...Angelo

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    1. era solo x le auto, le moto potevano circolare i sembra!!!!ah ah ah ciao grande angelo

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    2. il tuo servizio di "angelo custode" non è entrato in funzione, questi ragazzi sono tosti. chissà da chi hanno imparato?

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  3. tanto bella ,quanto maledetta,questa è la maratona!!!il tuo racconto,mi ha fatto rivivere una maratona corsa propio a milano nel 2007...mal di pancia ,fedddo quel giorno c'era anche nebbia,mi avevano detto che non bisognava mai fermarsi e non l'ho fatto(a parer mio sbagliando)concludendo con un dignitoso 4 ore e 36 minuti!!!fisicamente ero a pezzi,moralmente ancora di più!!!come la corro oggi invece lo sapete tutti...quindi se ce l'ho fatta io... animo marco,questa è andata la prossima sarà un successo!!!(garantito sei un atleta)

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  4. ...Enrico.18/04/12, 11:06

    L'importante è aver rotto il ghiaccio ed esserci riuscito. Si dice sempre "La prima l'è di fiò"... ma adesso tu sei un grande.
    Forza Marco.
    Ciaociao.
    ...Enrico.

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  5. Per quel poco che ti alleni hai fatto davvero una grande impresa. Senza il tuo fisico temprato dalle escursioni sotterranee, piene di umidità e di freddo, non saresti mai arrivato al traguardo. Sei davvero un grande.

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