10.04.2012, Casalgiate (NO), 1a tappa Grand Prix Podistico Città di Novara, di L. Colombo

Da Casterno a Novara. Il primo, è appuntamento che non mi perdo mai, e nemmeno quest'anno sono voluto venir meno alla regola. Mi ero promesso di correre piano, in vista del primo appuntamento del Grand Prix Podistico - Città di Novara, il giorno seguente. Il risultato fu 5,5 km a 4'16''/km e un fastidio muscolare accusato proprio la mattina di martedì 10 aprile.

Con questa "noia" si fanno le 18, ed è ora di partire, direzione Novara. Precisamente, località Casalgiate. Le mie parole, nel viaggio, saranno ben accolte lassù: "qui [eravamo ancora a Pontenuovo] sta piovendo, ma siamo ancora lontani e mancano circa 2 ore, potrebbe smettere". Infatti, là, diluviava e faceva un gran freddo.

Bypassando il livello dell'organizzazione del "Dee Jay Running Team Novara", la pioggia concede ai podisti presenti (poco oltre il centinaio) una decina di minuti di riscaldamento. Dalle 19.45 alle 19.55 c'è il tempo di testare il terreno di gara, che si snoderà, su due giri, per le campagne novaresi limitrofe ed il perimetro della zona industriale di Casalgiate. Percorso di gara di circa 6,2 km, equamente diviso in sterrato e strada.

Siamo giunti al momento della gara, le 20, e quel fastidio alla gamba sembra essere scomparso dopo qualche minuto di stretching: allora si parte, velocissimi. Quando mi accorgo di avere, dopo 1 km, gente come Mortillaro e Raimondi a 100 metri, mi viene in mente che, probabilmente, sono partito decisamente forte. I primi 1000 metri passano in 3'20'', ma con grande cautela smorzo l'agonismo che non saprei tenere a bada data l'attuale condizione, e mi faccio trainare da una buona lepre dal 2° km fino al termine. Se devo trovare una cosa positiva nella giornata, oltre al nuovo personale sulla distanza (chiuderò in 23'54''), è la considerazione che la fatica, questa volta, nel corso della gara, non ha inficiato la prestazione: allora è il caso di dirlo, ma sottovoce, "giro bagnato, giro fortunato?". Non può che essere un auspicio...

Lamberto Colombo

Le Foto [Antonini-foto.it]