Dopo qualche anno di pausa si torna a correre a Magenta dove, sembra impossibile per una cittadina delle sue dimensioni, manca un gruppo podistico locale. Ad organizzare la prima StraMagenta sono arrivati in forze addirittura dal Piemonte con Davide Daccò in veste di responsabile e Atletica Palzola come società organizzatrice, tutta gente che di corse podistiche se ne intende.
La risposta dei runners è stata esplosiva, in quasi 1400 hanno invaso la città per misurarsi sul doppio giro di 5km in pieno centro con ritrovo nella vasta Piazza Mercato che ha assorbito senza problemi l’arrivo di così tanti podisti.
Logistica tecnicamente perfetta, giornata fredda senza eccessiva umidità, possibilità di correre con chip o senza con partenza alle 10 e Family Run di 3km come aperitivo alle 9.30.
Da Ossona non siamo in molti, il 10k è un oggetto misterioso in un gruppo
votato prevalentemente ad altre distanze o ad altre filosofie di corsa e finisce per essere considerato “troppo corto” “troppo veloce” “troppo piatto”.
Sono reduce dalla camminata notturna sui magici sentieri fangosi di Santa Cristina, ho camminato proprio per non stancarmi in vista di questa gara e la sensazione durante il riscaldamento è di esserci riuscito.
Per sostenere l’associazione di cui fa parte l’amico Giux corriamo con il coloratissimo foulard de La Rosa di Gertrude contro ogni discriminazione e quindi non ci permettiamo di discriminare i tanti non competitivi che si intrufolano nella zona di partenza ben prima che ne abbiano diritto. E’ uno dei pochi nei della manifestazione e sono convinto che in futuro si potrà ovviare al problema.
Il percorso all’inizio si snoda nervosamente nel cuore di Magenta, due km con tante curve a gomito e strettoie, poi usciti dal giardino di Casa Giacobbe si percorrono strade più ampie e rettilinee.
La ressa dei primi km mi consente di non andare in affanno troppo presto e gestire le forze al meglio con un finale in progressione. Giux è il primo baracchino a tagliare il traguardo in 40:25 e dopo un minuto e mezzo circa arriviamo appaiati io e il sorprendente Marco Venegoni.
Alla spicciolata giungono i non competitivi: Giancarlo, Ilario, Danilo, Flavio, Michela, una raggiante Tina e Carlo.
La gara è stata vinta da Renè Cuneaz della ProPatria Milano mentre tra le donne la più veloce è stata Nicole Svetlana Reina che però non è entrata in classifica in quanto … troppo giovane trattandosi di una corsa non aperta alle categorie giovanili. Podio più alto quindi per Claudia Gelsomino.
Da uno sguardo alla classifica si intuisce l’alto livello della competizione, per entrare nei primi 100 era necessario correre sotto i 38:40, roba da Giamma.
Un elogio agli organizzatori per averci proposto un bel prodotto.
In conclusione: se il buon giorno si vede dal mattino si prevedono grosse cose per questa manifestazione.
Mike
alcune foto
Foto video e commenti sul blog di Giancarlo Frangiamone
Foto e commenti su Andòcorri
Una manifestazione che MERITA!!!
RispondiEliminaMichele ha creato l'espressione "Roba sa Giamma"... sara' il battutone del futuro!!!
RispondiEliminaIlario
Ho visto il racconto, non la classiffica, ma direi senz'altro applausi quantomeno per per Tina e Marco Venegoni (velocissimo, come fai ad allenarti così poco e correre così veloce ?).
RispondiEliminaCiao a tutti !!!!
come siete belli tutti con un sorriso solare!
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